L'Unione Europea ha adottato il Regolamento 261/2004 per tutelare i diritti dei passeggeri aerei. Grazie a questo regolamento, i passeggeri hanno diritto a richiedere un risarcimento economico non solo in caso di ritardo o cancellazione del volo, ma anche in caso di negato imbarco (overbooking). Tuttavia, la maggior parte dei passeggeri non è a conoscenza di questo diritto, per cui è importante far conoscere a tutti i passeggeri i loro diritti e le modalità per esercitarli.
Ai sensi del Regolamento UE 261/2004, i passeggeri hanno diritto a una compensazione finanziaria in tre casi. Si tratta di voli cancellati, voli in ritardo o imbarco negato (overbooking). Di seguito sono descritte le condizioni specifiche in cui è possibile richiedere il risarcimento.
Volo Austrian Airlines cancellato
Per richiedere un risarcimento per un volo cancellato, Austrian Airlines deve averle comunicato la cancellazione del volo con un preavviso inferiore a 14 giorni. Inoltre, la cancellazione deve essere dovuta a una colpa di Austrian Airlines e quindi il motivo della cancellazione non deve rientrare tra le circostanze straordinarie (ad esempio, il maltempo). In tali situazioni, i passeggeri non hanno diritto a un risarcimento.
Ritardo del volo Austrian Airlines
Per i voli in ritardo, come per i voli cancellati, il ritardo deve essere causato da un errore da parte di Austrian Airlines. Se il volo è in ritardo, ad esempio, a causa di uno sciopero del personale aeroportuale o di altre circostanze straordinarie, il passeggero non avrà diritto ad alcun risarcimento. Inoltre, il ritardo deve essere di almeno 3 ore per soddisfare le condizioni del regolamento UE. È importante notare che il ritardo viene conteggiato solo quando l'aereo atterra alla destinazione finale e quindi non è rilevante il ritardo con cui l'aereo è decollato.
Negato imbarco su Austrian Airlines
L'ultimo caso contemplato dal Regolamento UE è l'overbooking. Si tratta di situazioni in cui il personale di Austrian Airlines le comunica che non potrà salire a bordo a causa del sovraffollamento. Per richiedere un risarcimento economico, non deve aver rinunciato volontariamente al suo posto.Per informazioni sulle coincidenze perse e sui voli in coincidenza, consulti questo articolo.
Come già menzionato in precedenza, in alcune situazioni Austrian Airlines non è obbligata a pagare la compensazione pecuniaria anche se il volo è stato cancellato o ritardato di oltre 3 ore. Queste situazioni sono definite nel regolamento UE come circostanze straordinarie. Queste includono, ma non sono limitate a, uno sciopero del personale aeroportuale o di controllo del traffico aereo, condizioni meteorologiche avverse, rischi per la sicurezza o un'emergenza aeroportuale come la segnalazione di una bomba. Esiste tuttavia una serie di circostanze straordinarie. Per saperne di più, consultate il nostro articolo a parte.
In termini di risarcimento finanziario, non importa se il volo è stato ritardato, cancellato o se vi è stato negato l'imbarco. La distanza del volo è importante per determinare l'importo a cui si ha diritto, così come il conseguente ritardo nel raggiungere la destinazione finale. Se la distanza percorsa è fino a 1 500 chilometri, si ha diritto a 250 euro.
Per i voli tra i 1.500 e i 3.500 chilometri, il diritto è di 400 euro. Per i voli superiori a 3 500 chilometri, il passeggero ha diritto a richiedere fino a 600 euro. Esistono tuttavia due eccezioni. In primo luogo, il volo deve essere effettuato da un aeroporto nell'UE a una località al di fuori dell'UE o viceversa, cioè da un aeroporto al di fuori dell'UE a un aeroporto situato nell'UE. Se il volo è superiore a 3 500 chilometri ma solo all'interno dell'UE, il passeggero ha diritto a 400 euro. La seconda eccezione è che il volo deve subire un ritardo superiore alle 4 ore. Se il ritardo è compreso tra le 3 e le 4 ore, Austrian Airlines può ridurre il risarcimento del 50%, passando a soli 300 euro dai 600 euro originari.
Come per tutte le compagnie aeree, è possibile inoltrare la richiesta di risarcimento personalmente tramite il sito web di Austrian Airlines. Tuttavia, dovrete aspettarvi di ricevere una risposta dopo alcuni giorni o settimane. Inoltre, le compagnie aeree non vogliono pagare da sole le richieste di risarcimento, quindi spesso le rifiutano. A questo punto non vi resta che contattare l'assistenza clienti e passare ore e ore a comunicare con il personale di Austrian Airlines, sapendo che l'esito sarà probabilmente altrettanto negativo.
L'altra opzione è quella di rivolgersi a professionisti che si occupano quotidianamente di richieste di risarcimento per interruzione del volo e che hanno quindi molta esperienza con Austrian Airlines. Noi di Refundio sappiamo come comunicare con i rappresentanti delle compagnie aeree anche quando queste non vogliono pagare la compensazione pecuniaria per un volo in ritardo o cancellato. Il vantaggio è che con noi l'intero processo è molto più veloce e non dovete preoccuparvi di nulla. In alcuni casi, vi offriremo addirittura un pagamento anticipato, in modo che non dobbiate attendere l'esito di un eventuale contenzioso. Quindi, se non volete passare il vostro tempo libero a scrivere lunghi messaggi o a chiamare l'assistenza Austrian Airlines, compilate il breve modulo sottostante e ci occuperemo noi di tutto.
Se la compagnia aerea si è rifiutata di risarcirvi per il volo interrotto, cercheremo comunque di aiutarvi. I nostri avvocati valuteranno gratuitamente il vostro volo e in particolare i motivi per cui la compagnia aerea ha rifiutato il risarcimento. Nella maggior parte dei casi, possiamo ottenere un risarcimento per i clienti anche dopo che la compagnia aerea ha negato la loro richiesta. Tuttavia, è sempre meglio contattarci prima per evitare queste situazioni.
Sapevate che Austrian Airlines è di proprietà del Gruppo Lufthansa?
Il Gruppo Lufthansa ha più di 300 filiali sotto il suo ombrello, che includono Eurowings, Lufthansa, Brussels Airlines e Swiss International Air Lines oltre ad Austrian Airlines.